Le campanelle delle scuole sono tornate a suonare in tutto il Paese già da qualche settimana, e per l’occasione il portale Orizzontescuola.it ha reso noti dati interessanti relativi alle istituzioni scolastiche: dai numeri risulta un miglioramento del settore dell’istruzione, a partire da una maggiore capacità di trattenere gli studenti all’interno del sistema scolastico. Il tasso di abbandono precoce è sceso all’11,5%: è il dato più basso registrato dal 2000.
Sono significativi anche i numeri relativi alla scuola oltre il periodo dell’obbligo: nel 2023 la percentuale di laureati nella fascia 30-34 anni è salita dal 27,4% al 29,2%, indicando un generale aumento del livello di istruzione superiore nel nostro Paese.
La “fotografia” che si ottiene è quella di un maggiore attaccamento alla scuola da parte dei ragazzi, in parte dovuto anche all’evoluzione che ha interessato il sistema scolastico negli ultimi anni. All’indomani del primo suono delle campanelle il ministro Valditara ha sottolineato infatti l’importanza crescente di offrire nuove opportunità ai giovani, valorizzando i loro talenti, e soprattutto il ruolo sempre più preponderante assunto dall’educazione civica, indispensabile per dare agli studenti le linee guida per diventare cittadini consapevoli.
La materia verrà insegnata per un’ora a settimana già nelle classi elementari, per poi essere approfondita alle medie e alle superiori e i temi trattati saranno diversi: dalla violenza di genere all’educazione stradale e finanziaria, fino al rispetto per gli animali e per l’ambiente. È un modo per promuovere la conoscenza della società, del suo funzionamento e delle sue istituzioni, ma anche per garantire una crescita individuale che faccia del rispetto per il contesto in cui si vive e di quello per se stessi e per le persone circostanti un valore cardinale.
Ed è proprio pensando allo sviluppo personale dei ragazzi e all’importanza di farli diventare cittadini attivi e sempre più consapevoli di temi chiave come la sostenibilità che Fondazione Articolo 49 ETS promuove diversi progetti educativi dedicati agli alunni delle scuole primarie e secondarie.
Il primo passo per stimolare il senso civico negli adulti del domani? Conoscere il ruolo delle istituzioni italiane, nazionali e internazionali. È proprio questo l’obiettivo di “Viva la COSTITUZIONE, la COSTITUZIONE è viva!”, progetto giunto alla seconda annualità. Il pupazzo Martino accompagnerà gli studenti alla scoperta dei valori e dei principi democratici e per l’a.s. 2024/2025 approfondirà i concetti di pace, libertà e rispetto dell’uomo a livello internazionale,
Festeggia già tre anni invece “GEA EDU – Idee per il futuro”, percorso educativo pensato per stimolare il pensiero critico sui temi dello sviluppo sostenibile e sugli obiettivi fissati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. In particolare il tema affrontato quest’anno sarà “Green jobs e professioni legate al green deal”, per riflettere su come lo sviluppo sostenibile non sia solo una sfida globale ma anche un’opportunità, considerando il bisogno di nuove figure che siano in grado di rispondere ai problemi legati al cambiamento climatico, all’inquinamento, alla perdita di biodiversità. Al termine del percorso annuale ogni classe sarà chiamata a prendere parte a un contest in cui potrà spiefare sa sua soluzione per migliorare il futuro del Pianeta, e gli studenti riceveranno un attestato di frequenza valido per 25 crediti formativi.
Inizierà invece quest’anno “NEXT STEP – Il mio futuro parte da me”, un progetto di orientamento rivolto agli studenti delle scuole secondarie di I grado con lo scopo di far loro scoprire la loro identità, le passioni e i talenti che potranno guidarli nella scelta del percorso di studi e, di riflesso, gettare le basi per il loro futuro professionale. Grazie a giochi di ruolo, approfondimenti didattici e case history con interviste professionisti, gli alunni verranno guidati nella scoperta di se stessi e verranno guidati nella scelta del corso di studi successivo.
È una novità di quest’anno anche “MI PIACE UN MONDO… Le buone abitudini cominciano da piccoli“: un piano didattico strutturato in tre annualità che ha come scopo quello di portare l’educazione alimentare nelle scuole, insegnando ai ragazzi a stare bene con se stessi e di riflesso con gli altri e con l’ambiente che li circonda. Grazie a materiali come guide per i docenti, poster, schede di attività e giochi, gli alunni delle classi 3°, 4° e 5° delle scuole primarie potranno riflettere sul benessere alimentare collegato anche allo sviluppo economico sostenibile, all’educazione ambientale.
Quattro progetti che mettono i giovani al centro, con l’obiettivo di rendere la didattica stimolante con materiali su misura e contest di fine percorso. Un incentivo per le giovani generazioni che possono trovare nella scuola un punto di riferimento e un luogo nel quale riflettere, conoscere se stessi e il mondo e gettare le basi per diventare cittadini consapevoli.