“Viva la Costituzione, la Costituzione è viva!”: la Carta raccontata alle nuove generazioni

Il progetto di Fondazione Art. 49 è stato presentato ufficialmente a Roma alla presenza delle autorità europee e regionali. E di una classe di bambini che ha già iniziato a scoprire il progetto

“Viva la Costituzione, la Costituzione è viva!”, il progetto promosso dalla Fondazione Art. 49 ETS, è stato presentato ufficialmente giovedì 12 ottobre all’Europa Experience David Sassoli di Piazza Venezia a Roma, dove ha ricevuto il battesimo istituzionale del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.

Per l’occasione erano presenti Andrea Poli, presidente di Fondazione Art. 49 e CEO di WITHUB; Giuseppe Schiboni, assessore all’Istruzione della Regione Lazio; Valeria Fiore, Public Relations officer-Community Manager del Parlamento Europeo. Da remoto sono intervenuti anche Massimo Pronio (Responsabile Comunicazione della Rappresentanza della Commissione europea in Italia) e
Gerardina Soleo, consigliera regionale della Regione Basilicata. Presenti anche Elisa Lanciani di Bitron, in rappresentanza delle aziende che sostengono il progetto, e Maria Paternostro, insegnante dell’Istituto Paritario San Gaetano di Roma, con una classe di bambini che ha seguito l’incontro tra il pubblico.

Partire dalle nuove generazioni
Il moderatore Vittorio Oreggia, direttore editoriale di WITHUB e direttore di Gea, ha aperto l’incontro leggendo il messaggio inviato dal presidente del Senato Ignazio La Russa, nel quale la seconda carica dello Stato sottolinea come il Senato abbia assegnato “con grande piacere” il patrocinio a un’iniziativa che “ha saputo cogliere la strategicità di alcuni temi fondamentali” e che “si innesta in una ricca serie di attività che il Senato ha in programma per celebrare la Costituzione”. Quindi, La Russa ha sottolineato come, per implementare la conoscenza della nostra Carta, sia “necessario partire dalle nuove generazioni”, dalla scuola e dagli alunni che sono il “perno della società”. Quindi, un invito ai giovani e ai docenti: “C’è bisogno di voi per costruire un progetto civico nell’interesse della nazione e della società”.

Il progetto “Viva la Costituzione, la Costituzione è viva!” ha già fatto registrare numeri oltre ogni nostra aspettativa – ha dichiarato Andrea Poli, presidente di Fondazione Art. 49 e CEO di WITHUB -. Sono 20 le regioni coinvolte e, con le iscrizioni che continuano ad aumentare giorno dopo giorno, siamo ormai vicini a raggiungere i 10mila studenti. L’anno scorso abbiamo celebrato i 10 anni del nostro Gruppo e, tra i regali che ci siamo fatti, c’è anche la creazione della Fondazione Art. 49, con la quale vogliamo fare un passo avanti importante verso la partecipazione e vogliamo creare un modo nuovo di fare comunicazione, orientato al dialogo e alla sinergia tra diversi attori. I primi risultati sono già visibili: oltre a questo progetto, abbiamo lanciato anche Quotidianamente e GEA EDU, iniziative con le quali andiamo a coprire tutti gli ordini scolastici. Per “Viva la Costituzione, la Costituzione è viva!” ci piace ricordare il grande sostegno da parte delle Regioni, che hanno sposato con grande entusiasmo questo progetto e che in alcuni casi hanno addirittura rilanciato la nostra proposta: il Veneto, per esempio, ci ha chiesto di realizzare un protocollo di intesa, mentre la Campania vuole includere il nostro progetto in un percorso già in atto a livello regionale”.

C’è davvero molto bisogno di portare sui banchi la Costituzione, ancora non diffusa a sufficienza, e questi progetti che ne approfondiscono gli aspetti – ha commentato Massimo Pronio, Responsabile Comunicazione della Rappresentanza della Commissione europea in Italia –. Il 2024 sarà anche l’anno delle elezioni europee ed è giusto che si aumenti la consapevolezza tanto nei ragazzi quanto nelle loro famiglie che la partecipazione è un diritto-dovere. Noi abbiamo deciso di essere partner in queste importanti azioni di comunicazione e siamo felici di collaborare”.

Per Valeria Fiore, Responsabile Comunicazione e Social media dell’Ufficio del Parlamento europeo in Italia, “la radice dell’Unione Europea si trova in nuce già negli articoli della Costituzione”. Quindi, rivolgendosi ai ragazzi presenti in sala, ha ricordato: “Alla vostra età ho seguito un progetto sulla Costituzione che ci permise di incontrare anche il presidente Sandro Pertini e che mi ha fatto amare il diritto e la Costituzione, cambiandomi la vita. Vi auguro che questo progetto faccia lo stesso con voi. Siate curiosi, da parte nostra c’è tutta la disponibilità a collaborare con Fondazione Art. 49”.

Abbiamo sostenuto fin da subito questo progetto perché unisce due elementi fondanti: i giovani e la Costituzione – ha commentato Giuseppe Schiboni, assessore all’Istruzione della Regione Lazio –. La Costituzione oggi è poco conosciuta e spesso concepita come rigido regolamento: al contrario, è invece viva, ma sta a noi farla rimanere tale. La formazione, da questo punto di vista, ha un ruolo strategico e la scuola è un luogo privilegiato per promuovere la cittadinanza attiva”.

Gerardina Soleo, consigliera regionale della Regione Basilicata, ha ricordato la centralità dell’articolo 49, sottolineando poi come sia “fondamentale che i temi della Costituzione vengano trasmessi con linguaggi nuovi, quelli che i nostri studenti richiedono. L’augurio? Che i giovani abbiano lo stesso sussulto che hanno sentendo l’inno nazionale anche quando leggeranno e comprenderanno la profondità della nostra bella Costituzione”.

Poter partecipare a progetti che guardano al futuro è importante per la nostra azienda – ha evidenziato Elisa Lanciani di Bitron –. Centrali sono i principi di inclusione, e attraverso progetti come questo possiamo colmare il gap che esiste tra questi principi e la realtà. Partire fin dalle scuole elementari risulta quindi importantissimo”.

Infine, Maria Paternostro ha sottolineato come “Viva la Costituzione, la Costituzione è viva!” consenta di “avere una cornice ben definita entro cui muoverci nell’ambito dell’insegnamento dell’Educazione Civica. Il progetto è accattivante e dimostra che ai bambini si può parlare di tutto, basta trovare il linguaggio giusto”.

Il progetto
“Viva la Costituzione, la Costituzione è Viva!” – che ha preso il via il 1° ottobre in 425 classi delle scuole primarie di tutta Italia – è un progetto che vuole avvicinare bambini e bambine al valore della Costituzione e ai principi che questa protegge, affrontando i temi della cittadinanza e della partecipazione attiva con un respiro non solo nazionale ma comunitario.

L’iniziativa è strutturata in tre annualità scolastiche indipendenti, ognuna delle quali viene legata a ricorrenze di rilievo pubblico: nel 2023 il 75° Anniversario della Costituzione italiana, nel 2024 le nuove elezioni politiche europee e nel 2025 l’80° Anniversario della Liberazione, accanto al 55° anno dall’avvio del decentramento amministrativo alle Regioni nel nostro Paese.
Il progetto si svolge all’interno dell’orario curricolare e prevede attività multidisciplinari da svolgersi grazie a risorse digitali fruibili dai docenti: basta semplicemente che gli insegnanti si registrino sul portale didattico inclasse.net. Il materiale comprende anche 16 video originali dove la mascotte Martino dialoga con adulti attraverso domande, curiosità e racconti.

Inoltre, è stato predisposto un kit operativo contenente una guida docenti, un poster per la classe, schede didattiche per approfondire i temi suggeriti dai video e le linee guida per prendere parte al contest “Evviva la Costituzione!” in cui i bambini saranno invitati a rielaborare il significato della Costituzione. Ogni classe partecipante al concorso potrà quindi inviare disegni, racconti, album fotografici e video che raccontino la loro Costituzione. Le tre classi vincitrici riceveranno in premio 25 computer ricondizionati per l’allestimento di un’aula informativa nella propria scuola.

Il sostegno
“Viva la Costituzione, la Costituzione è viva!” può contare sul patrocinio della rappresentanza della Commissione UE in Italia ed è sviluppato in collaborazione con l’ufficio di collegamento del Parlamento europeo in Italia. Ad aver concesso il patrocinio anche le Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Valle d’Aosta.

Hanno deciso di essere partner del progetto le aziende Catellani&Smith, Q8 Kuwait Petroleum Italia S.p.A. e Bitron. Partner tecnico è Accenture Italia.